Pinkekys : Expo 2015... quel che ho visto ...

28 agosto 2015

Expo 2015... quel che ho visto ...

Albero della Vita

Ricollegandomi al post di ieri, in cui vi parlavo della mia passione per i dolci e la cucina, non potevo che andare a visitare Expo 2015, premetto che adoro le fiere, mi piace curiosare e scoprire sempre cose nuove.

Qualche mese fa, mi era stato regalato uno Smartbox, che dava diritto a due ingressi per Expo, che io ho semplicemente, tramutato in biglietti e prenotandoli a data chiusa, stampati comodamente da casa. Vi consiglio di acquistare comunque i biglietti on line, ridurrete il tempo di fila alle casse, guadagnando tempo sulla fila all'entrata per il passaggio di controllo al metal detector.

Premesso questo, cosa si è potuto vedere in una giornata? La risposta è... ben poco, nonostante fosse stato di martedì scorso, il pienone c'era lo stesso ed i padiglioni dei paesi più in evoluzione, per cui i più gettonati, Cina, Giappone, Brasile, Germania, Spagna, Kwait, Sudan etc, avevano chilometriche code di attesa per entrare, dai venti minuti della mattina alle due ore del pomeriggio, che in una visita giornaliera ti portano a perdere un sacco di tempo, per così vedere tre o quattro paesi. Così ci siamo accontentati di vedere i paesi meno gettonati e più poveri, tipo quelli dell'africa, oppure non visitarne il padiglione stesso, ma i singoli ristoranti (non perdetevi quello Giapponese, una meraviglia per il gusto e per l'organizzazione ultra avanzata), posti quasi sempre nella parte posteriore di ogni paese ospitante, per assaporarne e curiosare nella loro cucina, che era il mio obbiettivo principale.

Prima di lasciarvi a qualche foto, vi consiglio di andarci se potete, a volte ci sono anche coupon in offerta oppure il biglietto d'entrata serale a soli 5€, che vi da quattro o cinque ore, per vedere qualcosina, perchè solo le strutture sono spettacolari ed l'illuminazione serale dell'albero della vita, dev'essere emozionante, io me lo sono perso, ho visto però la versione di giorno, già bellissima così, accompagnato dalla musica de "L'ombelico del Mondo" di Jovanotti.

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